mercoledì 22 ottobre 2014

Distacchi

"Penso a come un distacco non segni per forza la fine di un'esperienza.
Anzi: può darle il permesso di durare per sempre.
...
Penso a quello che ho vissuto, a quello che vivrò, a quello che sto vivendo adesso.
Perchè nelle infinite semplificazioni con cui crediamo di metterci in salvo e dentro cui invece ci perdiamo, c'è una cosa soltanto, che non può venirci dietro, che non possiamo ingannare.
Questa cosa è il tempo.
Che è qualcosa di pochissimo, se siamo felici.
E' qualcosa di tantissimo, se siamo disperati.
Comunque sta lì.
Con una lunga, estenuante, miracolosa serie di DIECI MINUTI a disposizione.
Abbiamo l'occasione di farci quello che ci pare, con la maggior parte di quei dieci minuti.
Ma ci sono momenti in cui non riusciamo proprio a coglierla l'occasione.
Ci sono momenti in cui, anzi, ci pare una disdetta.
Quei momenti sono bugie.
Per fortuna però, poi ci sono momenti come questo.
In cui Antonello Rezza dice "Rita".
E noi dobbiamo saltare.
Nudi.
Saltare.
E basta."
tratto da "PER DIECI MINUTI" di Chiara Gamberale
...un Inno meraviglioso al qui ed ora e al senso di responsabilità.

Nessun commento:

Posta un commento