mercoledì 11 giugno 2014

Uscire da quel circolo vizioso del non stare bene...

Non sentirsi bene nel rapporto con se stesso e/o nel rapporto con gli altri.
Succede.
Può succedere.

Se ho un cattivo rapporto con me stesso in realtà difficilmente riuscirò ad avere un buon rapporto con gli altri ma tenderò a riportare il mio disagio intrapersonale anche nella relazioni interpersonali.

A volte invece può capitare che il rapporto con me stesso sia buono, ma ci sia invece una difficoltà di relazione con gli altri. Ecco che in questo caso la modalità di relazione interpersonale non soddisfacente entra di riflesso nelle dinamiche intrapersonali: se voglio migliorare la qualità delle mie relazioni con gli altri nasce così il bisogno di "lavorare" su alcune dinamiche intrapersonali.
Ad esempio può succedere nella relazione di coppia come anche in una relazione amicale importante: i cambiamenti che la coppia attraversa durante il suo ciclo di vita, possono modificare le dinamiche relazionali e si può incontrare una difficoltà a rapportarsi con un partner/amico che è cambiato...oppure siamo noi stessi che siamo cambiati e questo ha portato un bisogno di riequilibrio relazionale.

E allora si sente il bisogno di fare qualcosa per stare bene, per uscire dal loop in cui il mio "non sentirmi bene" mi blocca nella mia possibilità di crescita, evoluzione, espansione e realizzazione.

Poi facile certo non lo è.
Ma è possibile.
Ci vuole impegno, costanza, motivazione.

E l' aiuto di un counselor può rendere il viaggio meno solitario.

Forse anche più leggero.
Condividere le proprie "sofferenze" aiuta ad alleggerire il peso.

Certo, la sofferenza in sè non si elimina solo per il semplice fatto di condividerla, ma sentirsi compresi in ciò che si sta attraversando ha un potere grande sul proprio benessere.

Un viaggio più efficace per ritrovare quelle risorse e quegli aspetti di sé che possono contribuire a portare un cambiamento concreto...fatto di piccoli passi, giorno dopo giorno.

Piccoli passi sì...a volte qualche caduta, e poi di nuovo a risollevarsi, qualche ricaduta e di nuovo a riprendere il viaggio.

Buon viaggio
Elisabetta


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